“Smentisco questa cosa in maniera categorica. Non ho ricevuto nessuna promessa e il tempo me ne darà ragione”. Gennaro Langella risponde così alle pesanti accuse lanciate nei suoi riguardi da Gaetano Crifò che, nel corso della presentazione della candidatura di Sodano, aveva parlato di un accordo che prevedeva, a favore di Langella, la direzione della società in house Ambiente Reale. “Non querelo Gaetano – ha aggiunto Langella - perché gli voglio bene come persona ma devo dirgli che come politico è un vero disastro. Basta vedere da dove era partito e dove, adesso, si è andato a candidare”.

Attesa, in ogni caso, una rettifica dell’esponente della Lega. “Ho contattato telefonicamente il consigliere Crifo – ha scritto Langella su Facebook - per chiedere spiegazioni sulle sue dichiarazioni infamanti nei miei confronti e lui candidamente mi ha confessato di averle fatte perché arrabbiato nei miei confronti. Il motivo? Voleva che io nominassi cinque scrutatori designati da lui e io gli ho detto di no. Mi ha promesso comunque che entro stasera avrebbe fatto una smentita”.

Langella dà appuntamento, poi, a dopo le elezioni per verificare la non veridicità di quanto affermato da Crifò. “Capisco che queste elezioni saranno la sua fine politica – ha chiosato - ma non è giusto infangare gli altri con bugie e lordume che potranno essere smentite e pulite solo dopo le elezioni, favorendo un clima di sospetti negli elettori che già hanno pochissima fiducia nei politici in genere”.

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