Boscoreale, l'appello di Balzano: "Non sparate botti illegali"
Il sindaco prova a lanciare un appello in vista del Capodanno
29-12-2014 | di Redazione
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“Nell'avvicinarsi del 31 dicembre, invito a non esplodere botti e fuochi pirotecnici illegali per evitare che una notte di festa possa trasformarsi in tragedia, come sovente accade. Faccio appello al senso di responsabilità di tutti i boschesi perché abbiano a mettere da parte una cattiva abitudine che spesso vede, tragicamente, coinvolti anche minori che restano mutilati per una vita intera”.
E’ questo l’appello del sindaco Giuseppe Balzano a pochi giorni dalla vigilia di Capodanno, notte storicamente trascorsa a sparare fuochi artificiali di tutti i tipi per festeggiare il nuovo anno. Tale diffuso fenomeno, con l’impiego, in maniera impropria e imprudente, di fuochi illegali, provoca ogni anno nella nostra regione un numero rilevante di feriti e talvolta vittime, che si affiancano ai danni a case, cose e patrimonio pubblico.
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Il Sindaco, intanto, ha sollecitato il comando Polizia Locale a intensificare i controlli per prevenire ogni forma di vendita di fuochi illegali e per controllare che i venditori autorizzati non abbiano assolutamente a vendere fuochi ai minori.
Va ricordato, inoltre, che, ai fini della tutela dell'incolumità pubblica, intesa come integrità psico-fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana finalizzata al rispetto delle norme che regolano la convivenza civile e la coesione sociale, vige ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, l’accensione di fuochi d'artificio e simili sia liberi che soggetti ad autorizzazione, e consente l'uso di prodotti pirotecnici presenti sul mercato, nel rispetto delle norme vigenti, dalle ore 9:00 alle ore 23:00, previa autorizzazione dell'autorità di pubblica sicurezza e comunicazione preventiva al Comune. L'inosservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro venticinque a euro cinquecento, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all'autorità giudiziaria.
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