Boscoreale, l'appello di uno studente del Vesevus prima del diploma: 'La scuola vi salva la vita'
La lettera di Roberto Tufano ai suoi coetanei: 'Basta dispersione scolastica: scegliete la cultura'
09-06-2025 | di Redazione

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“La scuola vi salva la vita. Basta abbandonare i banchi di scuola: non voltate le spalle alla cultura”. Sono queste le parole che Roberto Tufano, studente del Vesevus di Boscoreale, affida a una lettera indirizzata ai suoi coetanei. In un territorio che tenta con ogni mezzo di combattere la dispersione scolastica, arriva l'appello di un giovane diplomando che ha trovato tra le mura scolastiche la sua ancora di salvezza.
“La scuola è stata il mio porto sicuro. Il luogo in cui ho potuto essere fragile senza sentirmi sbagliato, in cui ho potuto essere forte senza sentirmi solo. E questo è stato possibile grazie alle persone che ogni giorno vivono e rendono vivo il Vesevus”. Roberto, rappresentante di istituto, rivolge parole di gratitudine alla preside Annamaria Papa, al corpo docenti e a suoi compagni di classe. Al Vesevus è riuscito a trovare la forza per vincere insicurezze e fragilità, le stesse che troppo spesso condannano i giovani a solitudine e isolamento.
Anche oggi, tra le pagine di cronaca nera, sfilano gli orrori di una gioventù spietata, che ha perso l'orientamento. Ma tra i ragazzi del territorio sono in tanti a resistere e a diffondere la cultura del rispetto. "Non restate fermi nei banchi: muovetevi nei corridoi, alzate la mano, fatevi sentire, provateci sempre. Non abbiate paura di sbagliare, buttatevi nelle assemblee, nei progetti, nei rappresentanti, nei laboratori, in ogni occasione che vi fa crescere. Guardate oltre il registro elettronico: perché è tra una lezione e l’altra che, spesso, si impara di più". Roberto saluta il quinto anno con un appello sentito, lanciato apposta per scuotere le coscienze addormentate.
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