Boscoreale, Mario De Martino: “Proporremo creazione di aree franche”
Turismo e burocrazia aspetti da migliorare. “Un diritto non deve essere fatto passare per un piacere”
04-06-2018 | di Antonio Tortora
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
A Boscoreale, è venuto anche il momento di Mario De Martino, candidato a consigliere per il Movimento Popolare Campano, che, ieri sera, ha presentato la propria candidatura in via Panoramica, presso la sede di Madema, ex Lamiem.
Chiare e definite le istanze e le priorità che, in caso di elezione, De Martino porterà all’attenzione di consiglio e giunta comunale. “E’ chiaro a tutti – ha spiegato – che Boscoreale è un paese che sta morendo. Un obiettivo potrebbe essere la creazione di aree franche, così come sono state effettuate in alcuni paesi limitrofi per dare la possibilità a chi vuole intraprendere un’attività commerciale di non pagare tasse per i primi due o tre anni. Boscoreale – ha aggiunto - è dotato di molte realtà d’eccellenza, anche a livello internazionale, che, tuttavia, nel proprio paese, sono limitate da numerosi vincoli”.
Allarme maltempo: domani allerta gialla in Campania
A diramarlo è stata la protezione civile. Criticità a partire dalle 6 del mattino fino alle 24 ore successive
Per migliorare le condizioni del paese, da sviluppare è, a suo giudizio, sicuramente il turismo. “Si necessita – ha affermato - incentivare il turismo perché, d’altronde, è la principale tra le risorse che abbiamo. Con professionalità, spirito di collaborazione, possono raggiungersi grandi risultati. Di grande rilievo, sarebbe l’apertura di strada Matrone, attualmente chiusa perché necessita di essere messa in sicurezza, arteria d’accesso al cono del Vesuvio. I fondi sono già arrivati, ma bisogna attivarsi per utilizzarli”.
De Martino, poi, effettua alcune considerazioni sulla burocrazia, spesso ostacolo insormontabile. “Si impone – ha chiosato - un ulteriore bisogno: quello di sveltire la burocrazia. Quello che è, in realtà, un diritto non deve essere fatto passare per un piacere. Ed ancora, bisogna ancora approvare il PUC, che potrebbe essere una cosa importante per dare possibilità di sistemazione a molte persone. Così come dare attuazione ai condoni del 1985, ancora tutti fermi nei cassetti preposti. La macchina comunale dovrebbe funzionare più a livello imprenditoriale, evitando, con opportuni provvedimenti, di gravare sulle tasche dei cittadini”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"