Boscoreale. Un presunto caso di malasanità che coinvolge due ospedali: il Tortora di Pagani e quello di Boscotrecase. Sono tre i medici iscritti - una oncologa salernitana e due chirurghi in organico, invece, presso la struttura di via Lenze - nel fascicolo d'inchiesta aperto in Procura per chiarire le cause della morte di Arcangelo Buono, 74enne pensionato di via Passanti Flocco. L'iscrizione dei medici nel registro degli indagati configura un mero atto dovuto.

L'anziano, giunto lunedì scorso all'ospedale Tortora di Pagani per effettuare un prelievo midollare, due giorni dopo il test è morto presso il nosocomio di Boscotrecase. Il 74enne sarebbe deceduto in seguito ad una fatale emorragia interna, che i medici dell'ospedale di via Lenze, nonostante un disperato intervento chirurgico durato circa tre ore, non sono riusciti a bloccare. A denunciare ai carabinieri il presunto caso di malasanità, i due figli e la moglie della vittima.

I familiari di Arcangelo Buono - assistiti dall'avvocato Elio D'Aquino - adesso chiedono verità e giustizia. Sequestrata la salma e le cartelle cliniche di entrambi gli ospedali, l'esame autoptico si svolgerà oggi presso l'obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia. L'inchiesta, affidata al pm della Procura di Torre Annunziata, Emilio Prisco, chiarirà le eventuali responsabilità mediche per il decesso. Il fascicolo d'indagine, poi, sarà trasferito per competenza territoriale alla Procura di Nocera Inferiore. I parenti della vittima, nel frattempo, hanno nominato un consulente di fiducia che assista all'autopsia: l'esperto medico legale Pietro Sterni.       

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