Boscoreale. Dopo un prelievo midollare accusa forti dolori all'addome e sviene: va in un altro ospedale, scoprono un'emorragia, ma perde la vita nonostante un disperato intervento chirurgico. Passa dall'ospedale Tortora di Pagani al Sant'Anna di Boscotrecase, dove trova la morte. Tutto in una giornata.

La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta - atto dovuto - per chiarire le cause del decesso di Arcangelo Buono, 74enne elettrauto in pensione di via Passanti Flocco. L'inchiesta è scattata dopo la denuncia presentata dalla figlia dell'anziano ai carabinieri della stazione di Boscoreale, che agli ordini del luogotenente Massimo Serra hanno immediatamente avviato le indagini.

Sequestrata la cartella clinica all'ospedale di Pagani, la salma del 74enne è stata trasferita all'obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, a disposizione del pm di turno. Il magistrato, oggi, disporrà l'autopsia. L'esame servirà a capire se ci siano state, o meno, delle irregolarità nelle procedure mediche applicate dall'oncologa del nosocomio Andrea Tortora, che lunedì scorso ha praticato un prelievo midollare definito "routinario" dagli stessi parenti della vittima.

Familiari che - assistiti dall'avvocato Elio D'Aquino - oggi chiedono verità e giustizia. "Appena finito il prelievo all'ospedale di Pagani - racconta il figlio del 74enne - papà ha cambiato colore in viso. Tornato a casa è addirittura svenuto. Ho preso un lenzuolo e l'ho messo in macchina. Poi siamo corsi all'ospedale di Boscotrecase. Lì i medici lo hanno operato, hanno fatto tutto il possibile, li ringrazio davvero".

Sconvolta anche la figlia dell'anziano, che ha materialmente sporto denuncia ai carabinieri: "Papà stava bene - spiega - era andato a fare un semplice screening midollare. Ho denunciato perché non voglio mai più che un uomo muoia com'è morto lui. Chiedo solo la verità".

Arcangelo Buono si era recato a Pagani per dei controlli medici, per capire cosa si nascondesse dietro gli strani valori delle sue piastrine. La vicenda, però, si è conclusa nel peggiore dei modi, con il decesso del paziente. Resta da capire se tutto fosse prevedibile e rimediabile, e solo l'inchiesta potrà stabilire con certezza le cause della morte.

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