Procedono i lavori per il restyling di via Giovanni della Rocca a Boscoreale. Sono, infatti, in corso di svolgimento i lavori nel tratto che va dall’intersezione con via Bellini all’incrocio di via Tenente Angelo Cirillo. Tuttavia, quella che è stata presentata come un’opera di miglioramento architettonico e paesaggistico complessivo del posto, in realtà si sta rivelando, in questo periodo, un vero e proprio ostacolo per il commercio.

Secondo Luigi Russomanno, imprenditore e titolare di una tabaccheria di fronte alla quale è aperto il cantiere, “sono 30 anni che lavoriamo qui e ci accorgiamo che non c’è voglia di andare avanti. Di fronte vi è un cantiere aperto e, in questo periodo, non abbiamo praticamente lavorato. Abbiamo perso quasi il 70% delle entrate e non è una cosa semplice”.

La critica dell’imprenditore è rivolta all’avanzamento dei lavori di riqualificazione della strada, punto commerciale più importante di tutto il centro del paese. “Questa è una strada principale – argomenta Russomanno – ma da tempo è diventata un vialetto. Si sono eliminati posti auto e non c’è la possibilità di fare carico e scarico delle merci”. Perplessità che il commerciante ha sottoposto anche alla stessa amministrazione. “C’è stato un confronto con l’amministrazione – racconta – ma loro dicono che non possono controllare la ditta e decidere di fermare i lavori. Hanno paura di incorrere in penali. Il risultato è che abbiamo fatto Natale con un cantiere aperto. Nella mia attività non è possibile accedere in nessun modo, in quanto tutte le arterie sono chiuse”.

Il rammarico espresso da Russomanno riguarda principalmente il fatto che “per noi dicembre è sacro, le spese natalizie ci danno una boccata d’ossigeno”. Nel frattempo, nonostante le problematiche commerciali e il periodo natalizio, i lavori non si interromperanno e dureranno, in quel tratto di strada, fino a gennaio o febbraio. Successivamente sarà la volta del tratto di strada compreso tra l’incrocio di via Tenente Angelo Cirillo e quello con via Vittorio Emanuele. La fine dei lavori è attesa per il prossimo mese di giugno.

Il quadro prospettato da Russomanno non è dei più rosei nemmeno in ottica futura. “Non c’è la volontà o la cultura di far crescere le imprese – conclude il commerciante – Non è un problema solo di questa amministrazione, è un problema comune a tutte le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo. Finché sarà così, le attività commerciali saranno destinate a finire”.

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