Un Natale all’insegna dell’accoglienza. È il messaggio lanciato dagli alunni delle classi 5 A, 5 B e 5 C della scuola primaria dell’istituto comprensivo 1° Cangemi con lo spettacolo “Non c’era posto per loro”, svoltosi mercoledì mattina presso il teatro situato nel plesso Cangemi. Il titolo richiama l’asse portante dello spettacolo: la fuga dall’indifferenza e dal rifiuto. Due le storie ad intrecciarsi. Quella di Gesù, che nasce in una stalla, e quella dei tanti profughi in cerca di una casa. “Abbiamo posto la nostra attenzione sugli esclusi, sui senzatetto, sui bisognosi, sui profughi – hanno spiegato i ragazzi introducendo lo spettacolo - perché nella loro vita vediamo riflessa la vita di Gesù. Non ci può essere gioia completa nei nostri cuori, né festa nelle nostre case se non c’è gioia o pace nella casa dei poveri, se c’è un povero che giace sul nostro uscio”. Da quel momento in poi, un susseguirsi di canti, balli e parti recitate. Alla fine dello spettacolo, il dirigente scolastico Rosa Vitale ha evidenziato le finalità e le prospettive dalla rappresentazione. “I bambini – ha spiegato – ci hanno fatto vivere il senso vero del Natale e, adesso, saranno in grado di affrontare tutto quello che viene percepito come diverso”. La docente Carolina Balzano, in conclusione, ha dedicato un proprio componimento a tutti i bambini presenti e, in particolare, ad un giovane bambino deceduto. Spazio finale dedicato ai successi ottenuti dai ragazzi della scuola media del comprensivo. È stato proiettato, infatti, un video in lingua inglese realizzato dagli stessi sulla promozione del territorio vesuviano, vincitore di un concorso nazionale tra quattrocento scuole partecipanti da tutta l’Italia.

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