Non si fermano all’alt, scatta l’inseguimento che porta al ferimento di un carabiniere.

Due poco più che ventenni, Andrea Titas e Riccio Emanuele, entrambi di Boscoreale e già noti alle forze dell’ordine si erano recati a Castellammare di Stabia in cerca di prede da aggredire.

I due a bordo di una smart, non si sono fermati all’alt intimato dai carabinieri che pattugliavano la zona, anzi Titas aveva spinto sull’acceleratore travolgendo anche  il militare.

Da qui è nato un inseguimento tra la macchina dei due malviventi e le forze dell’ordine, creando il panico tra Santa Maria la Carità e Scafati fino a sbattere in una strada senza uscite.

Ormai braccati il tutto si è concluso in via Scafati, dove sono finiti in manette il 21enne che era alla guida, Andrea Titas, difeso dall’avvocato Gennaro De Gennaro e il 23enne Emanuele Riccio difeso dall’avvocato Fabrizio Di Maio.

Chiesti per i malviventi 4 anni e 9 mesi data la gravità dei fatti, ma Titas graziato dal giudice, ha riportato una condanna di anni 2 e mesi 2.

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