Nel plesso scolastico 'Nicola De Prisco' di Boscoreale stop alla lezione settimanale di educazione fisica. Ai piccoli alunni è precluso l’accesso alla palestra, ormai chiusa da anni. Sotto gli occhi indifferenti dell’Amministrazione Comunale l’ennesimo schiaffo ad alunni e genitori: la struttura è stata trasformata in un deposito.

Pasquale Mirone, dirigente scolastico da settembre, ha sollecitato più volte il Comune che anzichè dare risposte ha preferito il silenzio. “La scuola non ha nessuna colpa. Sono mesi che chiedo al Sindaco Diplomatico di intervenire. I genitori sono in protesta e hanno ragione, ma noi nn siamo responsabili di quanto sta accadendo. Avevano detto che i lavori di ristrutturazione sarebbero iniziati in questi giorni, eppure nessun operaio è venuto qui. Noi non ci fermiamo, continueremo a pretendere delle risposte per il bene degli alunni ”.

All’interno della palestra gli scatoloni impolverati sostituiscono i bambini. I palloni sono accatastati in un angolo e la rete per giocare a pallavolo è accortociata in una busta di plastica. Nella struttura, completamente vuota, non c'è nessun bambino che prova a fare canestro. I genitori sono infuriati e protestano per l'inerzia dell'Amministrazione Comunale, che continua a prendere tempo senza dare il via ad interventi concreti. 

A dicembre erano stati stanziati anche 10mila euro per rimettere a nuovo la palestra, ma nulla di fatto. A seguito dell'ordinanza solo una valanga di promesse mai mantenute. E intanto a farne le spese sono i più piccoli, costretti a svolgere, quando è possibile, l'attività sportiva tra i corridoi della scuola.

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