Un fardello da quasi 350mila euro di cui è difficile liberarsene. Questa mattina a Boscoreale è andata in scena la Question Time riguardante il recesso del contratto con la Creset, società di recupero crediti.

L’Assise si è così riunita dopo la richiesta di un Consiglio Comunale monotematico da parte degli esponenti dell’opposizione Carmine Sodano, Pasquale Di Lauro e Nicola Sergianni.

C’è stata così l’occasione per un dibattito sereno e costruttivo. Il sindaco Antonio Diplomatico ha così potuto dimenticare per una volta i problemi della sua maggioranza, con un rimpasto che sembra ormai alle porte, con un occhio alla macchina comunale sempre più allo sbando.

Particolarmente illuminante è stato l’intervento di Nicola Sergianni. “L’attuale amministrazione ha una responsabilità residuale. La colpa è della vecchia politica, che nel 2017 (sotto la guida dell’ex sindaco Balzano) ha firmato un contratto di collaborazione con la Creset. Una decisione del genere non farà altro che gravare sulle tasche dei cittadini, già messi in ginocchio dalla crisi economica a causa del Covid. E’ ora di cominciare a costruire un futuro migliore per questa città. Mi auguro che questa Amministrazione arrivi alla fine della legislatura e che si riesce a trovare un modo per trovare una soluzione. Di certo si sarebbe potuto avere un servizio anche sfruttando le forze dell’Ente”.

Al momento, come confermato anche dalla dirigente Buondonno, non ci sono gli estremi per una recessione del contratto con la Creset. E’ proprio sui questo punto che ha dibattuto il sindaco Antonio Diplomatico. “Non è vero che non abbiamo fatto nulla, anzi è stato svolto un lungo lavoro. Siamo vicini alle esigenze dei nostri cittadini, ma non è facile uscire da un accordo firmato da questo Comune tre anni fa”.


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