Sì al salvataggio di Ambiente Reale. Dal consiglio comunale di Boscoreale la mano tesa nei confronti dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti sul territorio. Con i voti contrari di Langella, Sergianni e Di Lauro e 11 sì da parte della maggioranza, approvato il piano di salvataggio di Ambiente Reale. Passati anche gli altri punti all’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento sulla rateizzazione dei tributi comunali pendenti e l’approvazione del bilancio annuale e triennale di previsione 2019/2021. Nel corso di quest’ultima discussione, l’intera opposizione ha abbandonato l’aula non partecipando così alle operazioni di voto.

LA DELIBERA “SALVA AMBIENTE REALE”. Con una delibera approvata da tutta la maggioranza (due assenti in consiglio, Angelo Costabile e Carmine Sodano, ndr) si “prende atto della relazione del commissario Nunzio Ariano, si dà mandato al caposettore Ambiente di predisporre un’apposita proposta di deliberazione da sottoporre al consiglio comunale per l’eventuale approvazione dei bilanci dell’azienda”. Contestualmente sarà dato mandato al sindaco Antonio Diplomatico per prorogare l’incarico di commissario a Nunzio Ariano con l’obiettivo di garantire la continuità aziendale prendendo atto della procedura di crisi aziendale. “Il caposettore ai lavori pubblici e Ambiente redigeranno entro 90 giorni una proposta tecnica da sottoporre al consiglio comunale. Nel frattempo – conclude la delibera – il commissario è invitato a rimuovere tutte le criticità emerse in corso di controllo, provvedendo a redigere puntualmente e per ogni anno il piano Tari”.

LE REAZIONI DELL’OPPOSIZIONE. I consiglieri Alfonso Langella, Nicola Sergianni e Pasquale Di Lauro, presenti in aula ad eccezione di Carmine Sodano, si sono schierati contro la delibera approvata in consiglio. Duro il commento del consigliere Pasquale Di Lauro: “Non vedo la necessità di aspettare altri 90 giorni per una ulteriore proposta da sottoporci, visto che abbiamo una già relazione tecnica redatta da un esperto e profumatamente pagata. La realtà è che si è scelto di rinviare il problema”.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO. “La delibera è stata adottata per tentare il miracolo di portare avanti l’azienda – ha spiegato il sindaco Antonio Diplomatico -. Provvederemo a confrontarci anche con la Corte dei Conti. In caso contrario liquideremo tutto e proporremo un nuovo piano industriale nel più breve tempo possibile. Ringrazio pertanto anche il gruppo di Fratelli d’Italia – riferendosi all’interrogazione parlamentare che il gruppo vuole portare all’attenzione del senatore Iannone – perché con il loro operato anche il governo nazionale potrà verificare quanto di buono fatto finora”.

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