Il consiglio comunale, caratterizzatosi per la bagarre tra cittadini e Mappa che ha portato alla sua sospensione, aveva detto qualcosa anche dal punto di vista contenutistico. Non sono, infatti, mancate le opportunità di confronto e contrapposizione tra i due schieramenti politici, con le quali è decollata la discussione di pari passo con i toni.

MERCATO DELL’USATO O DELL’ANTIQUARIATO? Nei giorni scorsi era stato l’esponente Dem Luigi Buffone a fare la voce grossa in merito allo spostamento del Mercatino dell’Usato e dell’Antiquariato da piazza Vargas all’area mercatale in via Passanti provinciale, evidenziando la contrarietà al regolamento dell’atto di indirizzo. A prendere la palla al balzo è stato il consigliere Langella, il quale ha spiegato il suo punto di vista sulla lettera di Buffone. “Nelle parole del consigliere Buffone non c’è solo una protesta giuridica – ha evidenziato - ma c’è una vera e propria accusa di natura penale. Vi chiedo con quale atto è stato disposto questo trasferimento”. A rispondere è stato il sindaco Balzano. “Gli uffici non hanno fatto nessun illegittimità. In base a quel regolamento, sono stati fatti due avvisi pubblici, ai quali hanno risposto 3 persone, numero insufficiente – ha spiegato - Abbiamo avuto la richiesta di un’associazione per usufruire di tutta l’area mercatale. Visto che è un cantiere aperto, abbiamo accettato, in via sperimentale, di far fare loro un mercato dell’usato, non dell’antiquariato”. Una risposta dalla quale non si evince con chiarezza l’agire amministrativo. “O avete istituito un nuovo mercato – ha ribattuto Langella - oppure avete trasferito il mercato preesistente. In entrambi i casi, c’è stata un’illegittimità”.

QUESTIONE ASSENTEISMO. Il sentore comune dei cittadini boschesi, sull’intervento dei “sindaci” nella trasmissione di Rete 4 “Quinta Colonna”, è stato negativo. La percezione di non aver fatto bella figura di fronte all’Italia intera si è riversata anche in aula consiliare. Langella ha posto all’amministrazione e a tutta la maggioranza una considerazione fatta da tutti i cittadini. “Uno spirito di squadra è doveroso – ha spiegato Langella – Come mai quando è arrivato il TG3 c’era una sfilza di politici locali e, invece, ora che c’era il rischio di figuracce, il sindaco è rimasto da solo?”. Balzano ha minimizzato la questione, non ravvisando in alcun modo l’esistenza di un simile problema.

PROPOSTA STRISCE BLU. Gli animi si sono accesi quando si è discusso sull’esternalizzazione del servizio di gestione della sosta a pagamento, delibera proposta dall’assessore ai lavori pubblici Luca Giordano. Nel ravvisare la non necessità di esternalizzare il servizio, visto che la mansione rientra nelle competenze degli ausiliari del traffico, l’opposizione ha richiesto lumi all’assessore. “Mi sarei aspettato un’analisi dettagliata con una proposta degna – ha attaccato Tafuro - Mi dimostri dove va a risparmiare l’ente. Inoltre, non vedo un progetto sull’utilizzo del personale. Probabilmente qualcuno vuole accontentare qualcuno, invece di utilizzare personale nostro”. Accuse che non hanno lasciato indifferente Giordano che, dopo il voto alla delibera, ha lasciato l’aula consiliare scuro in volto.


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