“Parlare di braccio di ferro è sbagliato. La didattica in presenza è un diritto che va preservato”.

Lo ha detto il sindaco di Boscoreale Antonio Diplomatico, lasciando intendere di voler continuare a tenere i ragazzi tra i banchi di scuola, a dispetto della volontà di una parte dei genitori.

Nella giornata di mercoledì 2 dicembre il primo cittadino ha incontrato una delegazione di genitori dei ragazzi che frequentano l’Istituto Comprensivo “Cangemi”. La volontà dei genitori era quella di attivare la Didattica a distanza, quella del sindaco di mantenere le scuole aperte anche per l’Infanzia, così come attualmente sta accadendo.

“Parlare di contrapposizioni è dannoso – ha spiegato Antonio Diplomatico – e chi tenta di strumentalizzare questa situazione specula su bambini e salute. Con i genitori è stato intavolato un confronto costruttivo e proficuo e necessario per far capire loro le ragioni che mi hanno spinto a riaprire le scuole. La curva epidemiologica è in calo. E' indubbio che stiamo vivendo un periodo di forte ansia e preoccupazione, ma dobbiamo imparare a convivere ancora per un po' con il virus. Di certo non possiamo lasciare chiusa la scuola fino a quando non ce ne saremo liberati. Fino ad allora, dobbiamo approfittare delle finestre temporali durante le quali il contagio è sotto controllo, proprio come in questa fase”.

Lasciato, però, uno spiraglio per la didattica a distanza: “E’ una decisione che spetta alle dirigenti scolastiche che possono definire percorsi didattici straordinari”.

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