Boscoreale, si fingono carabinieri per rubare un'auto. Tre banditi traditi da... Whatsapp
La banda è stata subito tradotta ai domiciliari. L'episodio è stato denunciato lo scorso 8 dicembre
12-11-2018 | di Redazione

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Si sono finti carabinieri per rubare un’auto, ma sono stati scoperti da una chat su Whatsapp. I militari della stazione di Boscoreale hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura, traendo in arresto e traducendo ai domiciliari : Vincenzo Guastafierro, 20 anni, Vincenzo Palmieri, 19 anni e Raffaele Marra, 24 anni.
Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria dopo le indagini svolte dai carabinieri a seguito dell’episodio denunciato lo scorso 8 dicembre da un 29enne.
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IL FATTO. Transitando in auto per via Cangiani la vittima era stata bloccata dai 3; questi ultimi, in abiti civili e simulando un posto di controllo gli si erano qualificati come “Carabinieri” e con lo stratagemma gli avevano portato via l’autovettura.
Successivamente la vittima era stata contattata via Whatsapp da uno dei malfattori che gli proponeva la restituzione del mezzo ma solo dietro il pagamento di un riscatto.
Una delle foto inviate per dimostrare al ricattato che si era in possesso della vettura è stata utile ai carabinieri per capire ove fosse detenuta.
Infine l’auto è stata recuperata e restituita al proprietario già nel corso delle prime indagini.
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