Boscoreale, sospetti sulla questione “cartelle pazze”: riunione rinviata a data da destinarsi

L’opposizione indignata: “È una rapina ai nostri concittadini. Con queste entrate l’amministrazione vuole colmare le lacune di bilancio”

11-12-2015 | di Antonio Tortora

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“L’amministrazione sta dimostrando scarsa disponibilità nel non voler affrontare un problema che coinvolge tutta la cittadinanza”. Forte e chiaro il messaggio lanciato dai sei consiglieri Langella, Tafuro, Vaiano, Faraone, Nastri, Crifò, in riferimento al mancato svolgimento dell’incontro previsto oggi per la questione cartelle pazze.

Lunedì scorso, infatti, era stata effettuata dall’opposizione una proposta risolutiva di delibera che attendeva di essere esaminata in data odierna dai consiglieri di maggioranza insieme all’avvocato amministrativista prescelto. Tuttavia, la riunione non si è tenuta ed è stata rinviata a data da destinarsi, perché l’avvocato risulta essere malato. Una giustificazione che non ha assolutamente convinto l’opposizione e che ha generato sospetti sulla reale volontà dell’amministrazione dell’Ente di piazza Pace di risolvere la questione.

“Con queste entrate ‘impreviste’ per oltre un milione di euro, l’amministrazione Balzano vuole colmare le lacune di bilancio – ha affermato indignato Gennaro Langella – È una rapina nei confronti dei nostri cittadini. Abbiamo proposto alla Giunta una delibera, ma non se ne fa niente. Abbiamo protocollato una richiesta di ammissione della questione al prossimo consiglio comunale, ma non ci hanno risposto”.

“Da parte dell’amministrazione nessun atto sensibile – ha aggiunto Giacomo Tafuro – Gli altri nove consiglieri si infischiano dei problemi della gente. Il cittadino boschese è già sobbarcato di tasse. Evidentemente, tendono a rallentare i tempi per sfruttare la situazione”. Nel frattempo, i giorni passano e i cittadini rischiano di dover seriamente pagare quanto loro accertato entro 60 giorni dalla notifica. Altrimenti, l’unica strada da perseguire sarebbe quella di effettuare ricorso individualmente.