BOSCOREALE. Centrale dello spaccio al Piano Napoli di via Passanti Scafati: 21 imputati, tra loro anche quattro minorenni. Il Riesame, in vista del maxi-processo, respinge undici richieste di custodia in carcere.

LA DECISIONE. I giudici dell’ottava sezione del Tribunale della Libertà di Napoli hanno infatti confermato l'ordinanza precedentemente emessa dal Gip di Torre Annunziata, Antonello Anzalone, respingendo le richieste di aggravamento della misura cautelare avanzate dall'ufficio di Procura.

Alla sbarra il prossimo primo dicembre - con rito abbreviato - Gennaro e Paolo Cirillo, Emanuele Riccio, Gianluca Arianello, Umberto  Padovani, Francesco Mandiello, Arturo Manfra, Rosario Tufano, Giuseppe Ilardo, Giuseppe Monaco, Giovanni Padovani (cl. ’92) e Daniel Terracciano. Solo in quattro (Gennaro Cirillo – Riccio – Arianiello – Terracciano) attualmente sono in cella. Gli altri risultano liberi o con a carico un divieto di dimora.

LA RICHIESTA DEL PM. “Esigenze cautelari inadeguate. Tutti devono finire o tornare in carcere”. Questa, in sintesi, la tesi sostenuta dal pm della Procura della Repubblica oplontina - Rosa Annunziata - che lo scorso 19 ottobre si era opposta ai provvedimenti del Gip. I giudici dell'ottava sezione Riesame, sciogliendo la riserva, hanno invece accolto la strategia avanzata in aula - tra gli altri difensori - dagli avvocati Gennaro De Gennaro, Luigi Servillo, Michele Basile e Rosa Settembre.

IL PROCESSO. Il maxi-processo di dicembre è frutto dell’ultima retata anti-droga “Clean 2”. Blitz che - messo a segno dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (agli ordini del comandante Andrea Rapone) – il 27 maggio scorso smantellò il ‘supermarket’ dello spaccio h24 alle palazzine del rione di via Passanti.

I NUMERI. Le indagini, condotte da settembre 2014 a febbraio 2016, permisero di ricostruire 400 episodi di spaccio, con l'arresto in flagranza di 11 persone, la segnalazione di 86 tossicodipendenti, il sequestro di 250 dosi di cocaina e 140 di marijuana. Un ruolo attivo venne contestato a 6 minorenni, due dei quali poi spediti in un penitenziario minorile. Le piazze di spaccio smantellate al Piano Napoli erano delimitate anche da paletti, e in un caso da un cancello in ferro battuto, con una piccola apertura per lo scambio droga-soldi.

I PRIMI VERDETTI. Due i pusher già condannati. Si tratta di Gaetano e Giovanni Padovani (’91) che lo scorso 9 settembre, davanti al gup del tribunale di Torre Annunziata, patteggiarono pene fino a un anno e 8 mesi. Ad entrambi, il giudice però concesse il beneficio della sospensione condizionale.

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