BOSCOREALE. Tutti, in città, lo chiamano Ligabue. Ha infatti i capelli lunghi e neri, alla moda, proprio come li portava un tempo il cantautore romagnolo, famoso in tutto il mondo per successi come “Certe Notti” ed “Ho perso le parole”. Ma Andrea Ranieri, 52enne residente a Terzigno e con numerosi precedenti penali alle spalle, conosceva ben altro spartito: su carta e penna “tracciava” al massimo la mappa delle strade lungo le quali lo attendevano i clienti, ai quali consegnava soprattutto cocaina.

Per questo il Ligabue del Vesuviano è finito in manette ieri all'alba. I carabinieri della stazione di Boscoreale - guidati dal luogotenente Massimo Serra - l'hanno bloccato in via Passanti Flocco, mentre consegnava una dose di ‘coca’, in cambio di 50 euro, ad un 48enne incensurato.

Successivamente, i Militari dell’Arma hanno perquisito la sua autovettura. Nella sua Fiat Punto, Ranieri nascondeva altri 2 pallini. La droga era quasi introvabile: nascosta all'interno della feritoia dell'aria condizionata, modificata ad hoc soltanto per il trasporto. Tre i grammi di cocaina in totali sequestrati. Andrea Ranieri – Ligabue – è stato così trasferito presso il carcere di Poggioreale.

Il presunto pusher dai capelli lunghi e neri, nel 2009, fu anche vittima di un agguato. Ligabue venne raggiunto da due sicari e gambizzato nei pressi di un bar di Terzigno. Secondo gli inquirenti, si trattò di un probabile regolamento di conti per la spartizione delle piazze di spaccio al Piano Napoli di Boscoreale.

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