Sono tre le parole chiavi su cui Stefano Dati baserà il proprio impegno per questa nuova esperienza politica che porterà i cittadini di Boscoreale, il 10 Giugno, a votare per le elezioni comunali: #Formazione, #Lavoro, #Opportunità. Tre punti preceduti da Hashtag per simboleggiare una chiave che, accostata ad ogni parola, può aprire infinite porte e sbocchi possibili sul proprio territorio. “Voglio dare alla Politica, quella con la p maiuscola, ciò che uno sa fare” ha esordito Stefano Dati, conosciuto in città come Sergio. “Oggi ci sono tanti partiti, tanti politici, tante idee che non fanno altro che proiettarsi verso un potere individualistico e di facciata. Io voglio dare vita a un pensiero concreto per Boscoreale basandomi su quelle che sono le mie esperienze, i miei valori e sopratutto le mie competenze” ha dichiarato Dati che, insieme ad altri quindici candidati, ha deciso di far parte della lista espressione del Partito Democratico a sostegno di Antonio Diplomatico: “Boscoreale Democratica”.

“La nostra città, quella in cui i miei genitori hanno investito e mi hanno fatto amare, deve diventare un baluardo di opportunità per le famiglie che ci vivono e soprattutto per i giovani che devono poter seminare in queste strade il loro futuro. Ecco perché ho deciso di candidarmi. Ho deciso di candidarmi perché credo che la Formazione sia un’opportunità per la creazione di lavoro che possa rendere  le nuove generazioni imprenditori di sé stessi per riacquisire dignità e libertà. Credo nell’importanza dell’accoglienza, nel Terzo settore e nel ruolo significativo che potrebbe svolgere nel nostro territorio per fare rete e generare occasioni di crescita – ha commentato Dati -  credo nello sport e in ciò che può sprigionare quest’ultimo se legato al tema del lavoro ma, soprattutto, credo ci sia bisogno dell’impegno di tutti per poter fare qualcosa di concreto che possa cambiare realmente il futuro. Io ho deciso di fare la mia parte mettendoci la faccia”.

 

Presentazione del candidato:

“Stefano Dati è nato a Napoli nel 1963 da una famiglia nota alla comunità di Boscoreale per aver saputo trasformare ciò che era solo un manto di terra in ciò che è l’attuale dimora in piazza Vargas. Trascorsa la prima adolescenza a Boscoreale Stefano Dati intuisce la propria vocazione di vita: voler diventare un insegnante, un docente.

Intraprende la propria carriera allontanandosi dalla sua Boscoreale occupandosi fin da subito di volontariato e si proietta verso le municipalità delle periferie napoletane passando dalla II alla IV fino a raggiungere la VI. Si laurea in management dello sport e delle attività motorie, da oltre quindici anni lavora a Ponticelli e dedica il suo tempo al mondo dell’associazionismo.

Dalla volontà di creare una relazione forte tra la scuola rappresentata dall’insegnante di strada ed il volontariato sportivo nel 2000 fonda l’associazione Onlus “Damo-Ti-Ling” la quale si occupa della gestione del Banco Alimentare a supporto di tante famiglie ma non solo. Quest’ultima, infatti, svolge tuttora una funzione educativa territoriale e di assistenza nei confronti delle fasce più deboli diventando un significativo punto di riferimento per i giovani a rischio dispersione scolastica. Grazie alla propria tenacia Stefano Dati è attualmente docente di ruolo in scienze motorie sul sostegno e Referente Nazionale delle Politiche Innovative della UISP Montagna ma soprattutto un uomo tenace che non perde di vista i propri sogni portando sempre con sé la propria valigetta degli arnesi composta inevitabilmente da una penna, un taccuino e un buon libro”.

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