Boscoreale, sul bilancio Balzano si salva per un voto. I revisori bocciano il documento
Campanile vota con la maggioranza, Buffone con l’opposizione che invoca la magistratura. Langella: “È un falso”
07-06-2016 | di Antonio Tortora
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Approvato il bilancio di previsione 2016, si prospetta l’incubo magistratura. Un consiglio comunale lunghissimo e carico di tensione, sospeso per tre ore effettive rispetto all’unica ora annunciata, nel corso delle quali la maggioranza che appoggia il sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, si è chiusa in sala Giunta nel tentativo di trovare un disperato accordo su una situazione insostenibile.
Il parere non favorevole dei revisori dei conti ha, infatti, messo l’amministrazione con le spalle al muro. Situazione che ha portato l’opposizione a denunciare la falsità del bilancio, a prenderne le distanze e ad annunciare la sua sottoposizione alla magistratura. “L’atto che il consiglio sta per votare è un bilancio falso – ha tuonato Gennaro Langella nella motivazione di voto – Chiunque l’approverà si renderà responsabile di un doppio reato: falso in bilancio e falso ideologico. Questo bilancio non corrisponde all’effettiva realtà contabile del nostro comune, redatto solo per coprire uno stato di disavanzo palese”.
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Qualora la magistratura accertasse la sussistenza delle predette falsità e la commissione, quindi, di un reato, sarebbero guai seri per i consiglieri approvanti, che rischierebbero addirittura da un anno a tre di reclusione.
DATO POLITICO. 9 voti favorevoli (Ambrosio, Aquino, Balzano, Campanile, Costabile, D’Aquino, Fiore, Mappa, Oreste), 5 voti contrari (Buffone, Faraone, Langella, Tafuro, Vaiano), 3 assenti (Buono, Crifò, Nastri). Luigi Buffone fuori, Gaetano Campanile dentro. La seduta consiliare ha, in pratica, confermato quanto ipotizzato e raccolto nei giorni precedenti, delineando così una nuova configurazione all’interno della maggioranza.
LE MOTIVAZIONI DI BALZANO. A margine della seduta, il sindaco Balzano si è così espresso sull’approvazione del preventivo. “Con l’approvazione del bilancio, anche con il parere sfavorevole del collegio dei revisori dei conti – ha spiegato – abbiamo evitato che ci fosse un nuovo commissariamento per la nostra città. Non approvare il bilancio oggi avrebbe creato solo altri danni alla cittadinanza che avrebbe pagato tariffe e servizi al massimo. Viviamo serie difficoltà economiche e saranno necessari ulteriori sforzi – ha continuato – ma non dispero che il bilancio si possa riequilibrare. Sulla mia amministrazione sono cadute diverse tegole del passato”.
Di questo consiglio, tuttavia, resta la sensazione di una serissima difficoltà (irregolarità?) gestionale, che si sta trascinando ormai da tempo. L’approvazione del preventivo, in quest’ottica, potrebbe essere letta come la classica “pezza a colori”, messa anche questa volta, per prolungare l’agonia di un Comune sull’orlo del precipizio finanziario. Momenti di alta tensione tra gli stessi componenti della maggioranza, consci della notevole responsabilità presa, si sono verificati al termine della seduta, a testimonianza del clima difficile e della crisi interna che si respira in casa Balzano.
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