Boscoreale. Un raid non organizzato dietro la bomba di via Marchesa
Inquirenti al lavoro per ricostruire la dinamica e risalire ai responsabili. Esclusa la matrice camorristica
17-01-2021 | di Marco De Rosa
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Bomba in via Marchesa, un raid fatto da criminali non organizzati.
E’ lo scenario su cui sta lavorando i carabinieri di Torre Annunziata sull’ordigno fatto esplodere nella tarda serata di venerdì 15 gennaio a Boscoreale. Una bomba fatta esplodere dinanzi all’abitazione di Antonio Cesarano, alias “’o mericàn”, un pregiudicato che appartiene alla lista dei sorvegliati speciali.
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Tanta la paura tra i cittadini, diversi i danni allo stabile ma fortunatamente nessun ferito. I primi rilievi effettuati dai carabinieri della radiomobile accorsi immediatamente sul posto, non avevano escluso alcuna ipotesi, nemmeno quella dell’avvertimento di matrice organizzata.
Le indagini condotte dal nucleo investigativo coordinato dal maggiore Simone Rinaldi hanno ristretto il cerchio alla ricerca dei responsabili dell’accaduto. Gli elementi raccolti fanno pensare ad un raid non organizzato.
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