Boscoreale: un tavolo per contrastare lo sversamento illegale di rifiuti
I sindaci dell’area uniti per la salvaguardia del territorio attorno alle falde del Vesuvio
21-10-2016 | di Marco De Rosa
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La salvaguardia del territorio vesuviano, al centro dell’incontro tra i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Poggiomarino, Trecase e Terzigno e con la Sma, la società in house della Regione Campania, che si è tenuto questo pomeriggio presso la sala giunta del Comune di Boscoreale. Allo studio un protocollo d’intesa tra le cinque amministrazioni vesuviane per affrontare in sinergia attività di contrasto al diffuso fenomeno dell’abbandono illegale di rifiuti.
Monitoraggio del territorio attraverso un sistema integrato di videosorveglianza e telecontrollo accessi alle strade maggiormente oggetto di sversamenti di rifiuti, allo scopo di offrire una protezione attiva, intensificando il coordinamento delle attività di polizia locale, e passiva con l’utilizzo di sofistica tecnologia. Focalizzata, in particolare, l’attenzione sui rifiuti tessili e pneumatici, anche creando uno screening completo delle attività produttive del settore tessile.
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E’ questa l’intesa raggiunta tra gli amministratori che hanno partecipato al tavolo: Giuseppe Balzano, sindaco di Boscoreale, Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase, Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno, Amelia Farese, assessore all’ambiente di Trecase, Nicola Salvati, vicesindaco di Poggiomarino, e la Sma, con il presidente Raffaele Scognamiglio. Al tavolo hanno partecipato anche Luca Giordano, assessore all’ambiente di Boscoreale, uno dei promotori dell’incontro, e i comandanti della polizia locale di Terzigno e Boscotrecase, Francesco De Rosa e Tilde Liotto.
La Sma ha avuto modo di rappresentare, nell’ambito del piano regionale di prevenzione e contrasto al fenomeno di sversamenti illeciti e incendi di rifiuti, le attività che possono essere messe in campo ad integrazione di quelle dei comuni quali l’implementazione delle telecamere, con le prime installazioni previste già per gennaio, e un sistema attraverso l’utilizzo di un’applicazione per smartphone, collegata anche con le forze dell’ordine, al fine di raccogliere segnalazioni dai cittadini.
“Unità d’intenti e assoluta sinergia, è il comune denominatore per la salvaguardia dei nostri territorio – hanno affermato all’unisono gli amministratori dei cinque comuni vesuviani -. Da ora in avanti avremo incontri quindicinali per formalizzare l’accordo, con il preciso intento di ricercare anche ogni altra utile forma di collaborazione con le istituzioni interessate per tutelare i nostri territori”.
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