Boscoreale.Giovani e start up le proposte delle Associazioni in Rete
Le idee emerse nel corso dell’incontro avvenuto giovedì sera
20-02-2015 | di Antonio Tortora
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Istituire una borsa di studio a favore dei giovani boschesi, costituire il Forum dei giovani, ma anche prevedere alcune fiscalità di vantaggio per le giovani start up queste alcune delle proposte che le Associazioni in Rete di Boscoreale, organismo che racchiude un grande numero di associazioni boschesi e non, presenteranno al Comune di Boscoreale, secondo le modalità previste dal regolamento del bilancio partecipativo.
La riunione si è svolta nella serata di giovedì, presso la sede dell’associazione Agorà in via Giovanni della Rocca, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche dei rappresentanti dell’Associazione Commercianti e Artigiani Uniti, della K’I Do Academy, dell’associazione Impresa e Sviluppo e dell’Azione Cattolica.
Le proposte che le Associazioni in Rete formuleranno entro la data odierna, ultimo giorno utile per l’accoglimento delle medesime, hanno perlopiù ad oggetto idee per lo sviluppo del territorio e per l’occupazione giovanile. A tal fine, verrà promossa, in primis, l’istituzione di una borsa di studio a favore dei giovani boschesi distintisi per la proposizione di idee innovative per lo sviluppo e la crescita del territorio, una sorta di “paniere delle idee”. Ed ancora, verrà indicata la possibilità della costituzione di un Forum dei giovani, cioè di un laboratorio di studio e ricerca per stimolare nei giovani l’attenzione e l’interesse per il territorio in cui vivono e meglio comprendere le peculiarità che lo caratterizzano. Inoltre, secondo quanto richiesto dalle Associazioni, sarebbe auspicabile anche una fiscalità agevolata per lo startup di nuove imprese al fine di incentivare investimenti.
Così come un’ulteriore proposta è costituita dalla studio dell’istituzione di un fondo di garanzia che favorisca l’inserimento dei giovani nel mondo lavorativo e conferisca loro la fiducia necessaria per l’apertura di attività commerciali. Sarà, inoltre, prospettata la possibilità della creazione di un “Point trova lavoro”, finalizzato alla formazione di una squadra di artigiani che potrebbe prestare la propria opera a favore delle famiglie disagiate, venendo pagati per una metà dal Comune e per l’altra dal committente.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"