Boscotrecase. Minacciarono i vicini per "cani che puzzano": famiglia accusata di stalking

Divieto di dimora per papà, mamma e figlio. Ora, vivono in macchina a Caserta

15-02-2017 | di Redazione

Boscotrecase. "I cani puzzano, sono rumorosi, danno fastidio": in condominio scoppia la lite e un'intera famiglia viene spedita dal giudice fuori dalle province di Napoli e Salerno. E' accaduto a Boscotrecase. I carabinieri, dopo l'ultimo litigio tra vicini, sono intervenuti in via Promiscua.

I militari dell'Arma hanno notificato un'ordinanza applicativa del divieto di dimora - emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata - nei confronti di padre, madre e figlio. Una coppia di coniugi 60enne è accusata, insieme al figlio di 25 anni, di stalking condominiale ai danni dei vicini di casa, padroni di due cani all'interno del cortile di pertinenza.

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Il tutto ha avuto inizio nel febbraio 2015, andando avanti fino a dicembre scorso. Un lancio di oggetti avrebbe anticipato una vera e propria minaccia fisica con tanto di coltellaccio da cucina. “I cani fanno rumore, puzzano”, l'accusa rivolta dai tre vicini di casa alla coppia di Boscotrecase.

I tre avrebbero più volte “molestato” i vicini del piano di sotto. Ora, tutta la famiglia vive in macchina, in provincia di Caserta, in attesa di conoscere l'esito dell'istanza di revoca del divieto, presentata al giudice dal loro legale di fiducia, l'avvocato Salvatore Calamita.