Ad un anno dalla denuncia del Senatore Orfeo Mazzella il Pronto Soccorso di Boscotrecase non è stato riaperto. Proteste e interrogazioni parlamentari non sono bastate: il presidio ospedaliero è ancora chiuso. Venerdì 10 marzo, in via Lenza a Boscotrecase, cittadini e forze politiche scenderanno di nuovo in piazza per il diritto alla sanità.

 "All'ospedale di Boscotrecase, situato all'Asl Napoli 3 Sud - una delle più popolose d'italia - si sta negando il diritto alla sanità pubblica" - dichiara senatore del M5S Orfeo Mazzella.

Pronto Soccorso Boscotrecase, lettera a De Luca: 'Vogliamo risposte'

Documento firmato da medici, quattro sindaci e sei associazioni

"Circa 1 milione di cittadini residenti e 300mila abitanti che da oltre un anno non vedono la possibilità di avere il ripristino del pronto soccorso. È passato un anno infatti dalla nostra denuncia ed oggi mi sento dire che ci vorranno ulteriori 4 mesi - ha dichiarato il Senatore durante l'interrogazione parlamentare - È forse arrivato il momento di mettere in discussione alcuni punti dell'intero sistema nazionale visto che un pronto soccorso, riservato alle urgenze e alle emergenze non funziona . Ad oggi il governo non solo non ha emanato nemmeno un provvedimento strutturale sui pronto soccorso - continua Mazzella - ma non ha mai affrontato nemmeno il problema principale: l'aumento del personale. Non servirà spostare il personale da un ospedale all'altro deupaperando altri presidi ospedalieri se non si fa un intervento mirato".

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