Una stilista autodidatta. E’ questa la storia di Mariangela Matrone, 32enne di Boscotrecase, che si sta facendo conoscere sui social e non solo per le sue fantastiche creazioni nel campo dell’abbigliamento.

Laureata in scienze della comunicazione, con specializzazione in marketing e comunicazione digitale, ha intrapreso questo percorso quasi per caso.

Com'è nata la sua passione per la moda?

“Devo dire che sono cresciuta un’ambiente familiare molto creativo. tra zie sarte e ricamatrici e mia madre che qualsiasi cosa tocchi con le mani ne ricava un oggetto di design. Poi circa 6 anni fa ho iniziato un corso di taglio e cucito presso un’associazione culturale del mio paese, premetto che prima non sapevo usare una macchina per cucire. Da lí ho avuto una prima infarinatura di modellistica e taglio e ho iniziato a creare abiti sartoriali. Si può dunque dire che sono autodidatta in quanto non ho frequentato un istituto specifico di moda ma con gli anni ho cercato di perfezionarmi autonomamente studiando libri di taglio e facendo tanta ricerca e sperimentazione”.

A cosa si ispira nella sua esperienza professionale?

“La mia più grande fonte di ispirazione per la creazione dei miei capi è sempre stata la materia. Non solo i tessuti ma adoro sperimentare  creazioni sartoriali con l'utilizzo di materiali alternativi come plastica, cartone, metallo, plexiglass, fili elettrici. Adoro mixare passato, presente e futuro nei miei capi, sono un'amante del vintage che rielaboro attraverso operazioni di destrutturazione”.

Dove ha mostrato le sue creazioni?

“Ho creato la mia prima collezione nel 2013 in virtú della partecipazione ad un concorso di moda per stilisti emergenti Regina D'Italia a Milano. Successivamente ho partecipato ad altri numerosi concorsi e contest di moda, continuando a lavorare nell'ambito anche come stylist per progetti personali, editoriali di moda, shooting, campagne di advertising, fashionshow”.

Quali saranno le sue prossime tappe?

“Oltre ad avere in cantiere numerosi progetti con fotografi professionisti e team di creativi per la realizzazione di editoriali di moda, a maggio parteciperò ad un fashionshow in uno dei palazzi storici di Napoli in cui realizzerò una capsule collection con dei tessuti le cui texture sono state realizzate interamente a mano. A breve lancerò anche il mio sito internet, a cui sto lavorando personalmente,  con possibilità di e-commerce ed un sistema integrato di tutorial e skype che mi permetterà di creare abiti su misura anche con clienti dall’altra parte del mondo; perché credo che la manifattura e l’artigianalità del Made in Italy debbano con gran merito varcare i confini europei”.

Qual è il suo sogno nel cassetto?

“E’ quello di avere un luogo in qualche parte del mondo in cui possa curare a 360° lo styling delle mie clienti, avvalendomi del contributo di altre figure artistiche professionali. Perché in fondo la creatività è una piccola magia”.

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