Boxe Vesuviana, il rito si ripete. Dopo Irma Testa, anche Michele Baldassi dona la sua medaglia al maestro Zurlo
Il nuovo campioncino di Torre Annunziata, fresco campione europeo giovanile, è stato accolto con una grande festa
18-10-2018 | di Redazione

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E’ un rito che si ripete, quasi come un mantra. Michele Baldassi, fresco campione europeo giovanile nella categoria 50 kg, ha messo al collo la propria medaglia al suo maestro e mentore Lucio Zurlo.
Un dejavù che ha portato fortuna in passato alla Boxe Vesuviana. Anche Irma Testa dopo aver vinto il suo primo titolo europeo, ha infatti fatto omaggio al decano del pugilato torrese. Un rito di buon auspicio visto che sono arrivate altre vittorie con tutto il mondo. Infine la ciliegina sulla torta della partecipazioni alle Olimpiadi di Rio nel 2016.
Ieri al ritorno da Anapa, in Russia, Baldassi si è subito rimesso a lavoro, ma al suo ingresso nella palestra della Boxe Vesuviana è stato accolto con una festa a sorpresa.
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Amici, maestri e altri pugili gli hanno tributato un fragoroso applauso per il grande risultato raggiunto.
Soddisfazione anche nelle parole di Biagio Zurlo. “Ci aspettavamo che Michele potesse ben figurare, ma l’aver conquistato la medaglia d’oro è stata una vera e propria sorpresa. Nella vita di tutti i giorni è un ragazzo dolce e sensibile, ma quando sale sul ring si impegna con una determinazione incredibile. Frutto anche del lavoro quotidiano svolto con i maestri Raffaele Pagano e Mariano Spano, i quali sono punto di riferimento per tutti i nostri atleti”.
Come Irma Testa, anche Michele Baldassi arriva dal quartiere Provolera. Ovvio è quindi un confronto con la supercampionessa. “Entrambi hanno finora raggiunto traguardi di un certo tipo. ed hanno molta passione. Non si danno mai per vinti quando mettono i guantoni”.
Continua così la tradizione della Boxe Vesuviana, che non smette mai di sfornare talenti. “Ormai siamo diventati un punto di riferimento per tutto il territorio – ha concluso Biagio Zurlo- Anche durante la prossima settimana saremo impegnati con altre gare di nostre giovani promesse. Con Irma abbiamo avuto un incremento di donne, che si sono avvicinate al pugilato e con Michele speriamo di avere altri ragazzi pronti a esprimersi su grandi livelli”.
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