Costrinsero un giovane a prelevare 1000 euro. Il Commissariato di Castellammare, in esecuzione di due ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata e dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta rispettivamente della Procura della Repubblica di Torre Annunziata e della Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli, ha proceduto all'arresto di un maggiorenne e di due minori classe 2006, tutti gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata, nonché di un altro maggiorenne gravemente indiziato del reato di estorsione.

Il fatto è avvenuto lo scorso sei febbraio. Quattro stabiesi avevano avvicinato un gruppo di ragazzi, dell’agro nocerino-sarnese, che era in villa comunale. Il branco ha dapprima isolato la vittima, poi costretta con la forza, dopo averla accerchiata, a seguirli. I tre ragazzi, tenendo sotto il dominio il malcapitato, l’hanno condotto presso un bancomat e sotto minaccia l’hanno costretto a effettuare un prelievo di 1000 euro.

Successivamente la vittima ha fatto ritorno con il suo gruppo, assieme al quale era rimasto uno dei suoi assalitori.

I suoi amici, però, preoccupati per le sorti dell’amico hanno contattato le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute.

Le successive attività d'indagine, coordinate da entrambe le Procure della Repubblica, attraverso una sinergica azione investigativa, hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico di un maggiorenne e di due minorenni, quali probabili autori della rapina, mediante l'analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza, seguite da riscontri investigativi anche mediante attività delegate di perquisizione, sequestro ed analisi della copia forense dei telefoni cellulari sequestrati ai minori indagati.

L'esame delle chat acquisite ha consentito altresì di delineare un grave quadro indiziario a carico dell'altro soggetto maggiorenne per il reato di estorsione. Quest'ultimo, infatti, rampollo di una famiglia appartenente ad un noto clan camorristico operante nella città stabiese, avuta notizia della rapina perpetrata dai propri amici", avrebbe chiesto, con minaccia, agli stessi di corrispondergli parte del profitto della rapina consumata in danno della vittima.

I due maggiorenni sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere ed associati alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, mentre i due minori sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in un istituto per Minori

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