Bruttissimi per oltre settanta minuti di gioco. Poi due guizzi di Raspadori e Politano tengono vivo il Napoli. Finisce 2-2 il match tra Genoa e Napoli.

Il primo tempo dei partenopei è tutto racchiuso in una punizione di Kvaratskhelia che finisce in curva. Una squadra che ha avuto mille difficoltà a creare gioco e impensierire i rossoblù che, invece, passano in vantaggio su azione d’angolo grazie a Bani.

Nella ripresa subito fuori uno spento Elmas, dentro Politano. Ma il Napoli ancora non c’è e subisce il secondo gol per mano di una non perfetta respinta di Meret che trova Retegui pronto per scagliare in rete il pallone. Sembra notte fonda per il Napoli e invece, con Raspadori e Olivera Garcia prova a mescolare le carte e ci riesce. Con la forza della qualità e della disperazione gli azzurri con Raspadori dimezzano lo svantaggio, prima di trovare il pari con Politano.

Finale intenso ma senza ulteriori sussulti. L’unico interrogativo lo “regala” Garcia che inserisce Zerbin per Kvaratskhelia ricevendo gli improperi del georgiano mentre esce dal campo. Finisce con un pari che lascia molti dubbi sulla formazione partenopea salvata da due giocate individuali.

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