Bufera tangenti a San Giorgio, Di Maio. "L'inchiesta partita dal Movimento 5 Stelle"
Il vicepresidente della Camera l'ha affermato a Palermo. "Il problema della corruzione è che si tenevano tutti per mano"
23-10-2015 | di Redazione
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"In questi trent'anni è mancata un'opposizione. Stamattina sono scattati avvisi di garanzia per sindaco, ex sindaco e funzionari del comune di San Giorgio a Cremano, il comune di Massimo Troisi, per associazione a delinquere turbativa d'asta. Queste denunce noi le abbiamo fatte a febbraio 2015. Siamo stati noi a denunciare alla Procura della Repubblica irregolarità sugli appalti".
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Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio(M5s), a Palermo parlando delle indagine della procura della Repubblica di Napoli in merito ad alcuni appalti del comune di San Giorgio a Cremano. "Se in questi anni ci fosse stata un'opposizione nazionale a Berlusconi - ha detto - e quelle locali di Forza Italia al PD, probabilmente le inchieste sarebbero scattate. Il problema della corruzione è che si tenevano tutti per mano".
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