Via libera da parte del Comitato di Gestione alla proposta di Piano Strategico per la buffer zone del Grande Progetto Pompei.

L’ok al documento, che segna un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di una serie di infrastrutture utili e necessarie alla migliore fruizione del territorio e dell’area archeologica di Pompei, è avvenuto nel corso di un incontro a Roma. L’incontro di questa mattina, che ha visto la partecipazione del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, dei vertici dell’Unità Grande Pompei, della Città Metropolitana di Napoli e dei sindaci della buffer zone (Portici, Ercolano, Torre del Greco, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale, Torre Annunziata, Pompei, Castellammare di Stabia e Terzigno), ha sancito il definitivo via libera alla proposta del Piano Strategico di interventi e dato mandato per l’attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo.

Un importante passo avanti verso la piena attuazione della seconda fase del Grande Progetto Pompei, quella che interessa i comuni che insistono intorno all’area archeologica. Ora bisogna avviare i cantieri.

“Con l’approvazione della proposta del Piano Strategico della buffer zone del Grande Progetto Pompei, segniamo un passo avanti importante per lo sviluppo del nostro territorio. Un lungo lavoro che ha richiesto due anni di studio, incontri, proposte, ma che finalmente oggi trova il suo definitivo compimento. Un progetto che ha una visione di insieme chiara e precisa delle azioni da mettere in campo per realizzare il pieno sviluppo turistico della zona che insiste intorno all’area archeologica di Pompei” – è quanto dichiara Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico e referente per la Regione Campania del Grande Progetto Pompei, a margine della riunione a Roma del Comitato di Gestione per il Grande Progetto Pompei.

Il Piano Strategico prevede una serie di interventi per un miliardo e 800 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 150 milioni già programmati – continua Casillo. Ora la priorità è dare attuazione al CIS chiamato ad individuare l’altra parte di finanziamenti e di decidere poi chi materialmente dovrà occuparsi degli interventi. Contemporaneamente, sono già disponibili ulteriori 10 milioni di euro per finanziare la realizzazione dei progetti esecutivi e gli studi di fattibilità per gli interventi di maggiore portata come, ad esempio, quello per la linea ferroviaria o il tratto di costa”.

Ma a breve, come rassicura lo stesso esponente del Partito Democratico, potranno partire già i primi cantieri: “Primo fra tutti quello che riguarderà la pedonalizzazione e la creazione di nuovi parcheggi nella zona che va dalla stazione della Circumvesuviana di Pompei Santuario a Piazza Bartolo Longo, un intervento da 60 milioni di euro che potrebbe partire entro il 2018. Per l’Hub ferroviario invece, c’è un proposta del Comune di Pompei che cambia completamente il volto di via Plinio e che è al vaglio delle Ferrovie dello Stato. Insomma, una serie di interventi nell’immediato per far dare prova evidente che questo grande progetto diventerà realtà e potrà favorire lo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita della buffer zone”.

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