Provano ad uccidere un coetaneo al termine di atti di bullismo, arrestati due giovanissimi di Boscoreale e Pompei. L’ennesimo episodio di cronaca per atti di bullismo questa volta non finisce in tragedia grazie all’intervento della Polizia di Stato di Pompei che, su disposizione della Procura di Torre Annunziata e della Procura per i minorenni di Napoli, ha arrestato due ragazzini, un minorenne di Boscoreale e un 20enne di Pompei.

L’episodio di violenza risale al 30 aprile scorso quando i due alla guida di una Smart, avvistano la vittima, un coetaneo che percorre via Passanti Flocco in sella ad uno scooter. Lo inseguono e lo speronano, provocando la caduta del ragazzo. Nella caduta la vittima sbatte violentemente contro alcune fioriere poste sul ciglio della strada, provocandogli alcune lesioni alla colonna vertebrale e costringendo il ragazzo ad un delicato intervento chirurgico per la frattura di una vertebra lombare.

Durante le indagini, svolte dagli agenti del Commissariato di Pompei, è emerso che l’episodio non è stato un caso isolato, ma il culmine di atti di bullismo e vessazione nei confronti della vittima, assistita legalmente dall'avvocato Adriano Ferraro. Non solo: due giorni prima dell’episodio, il 28 aprile, i due giovanissimi avevano già provato a speronare con l’auto la vittima, senza riuscirci.

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