Bus in scarpata, 40 morti: processo al via
Quindici persone imputate a vario titolo di omicidio plurimo e disastro colposo
28-09-2016 | di Redazione
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Al via oggi il processo per la tragedia del bus precipitato il 28 luglio del 2013 dal viadotto "Acqualonga" dell'A16 Napoli-Canosa, nel quale persero la vita 40 passeggeri, quasi tutti di Pozzuoli di ritorno a casa dopo una gita a Pietrelcina, nel beneventano. Nel corso della prima udienza, sono state presentate soprattutto eccezioni preliminari da parte degli avvocati dei 15 imputati che dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio plurimo colposo, disastro colposo e di falso in atto pubblico. Dodici dei quindici imputati, rinviati a giudizio il 9 maggio scorso dal Gup del tribunale di Avellino, sono dipendenti o ex dipendenti della Società Autostrade per l'Italia, compresi l'ad Giovanni Castellucci e il dg Riccardo Mollo.
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