Il mondo del pallone non è fatto solo di statistiche e trionfi, ma di grasse risate e calciatori che hanno stupito per il loro comportamento eccentrico, creando neologismi o facendo scherzi assurdi, ma anche segnando tantissimi gol spettacolari e vincendo le scommesse più strepitose di sempre. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Chi sono i campioni più eccentrici in campo e fuori? Ecco alcune curiosità tra calcio e follia, ironia e genialità.

Totti e Cassano, coppia offensiva di risate

Hanno fatto vincere l’ultimo scudetto alla Roma nel lontano 2001 segnando gol spettacolari, ma Totti e Cassano erano anche campioni di risate, il Capitano per le sue barzellette e per i selfie e le scritte sulle maglie durante il derby, Cassano per le sue imitazioni e tanti altri motivi che tra poco approfondiremo.

George Best contro Gascoigne: una gara oltre la follia

Ecco due dei calciatori più forti di tutti i tempi, ma anche più imprevedibili, Best con il suo calcio raffinato, le sue amanti e l’amore per le feste, Gascoigne per i suoi scherzi (molti di cattivo gusto) e per le sue bravate.

Soprannominato Gazza, quando era alla Lazio spesso si esibiva in episodi di nudismo improvviso per scandalizzare Dino Zoff, oppure faceva scherzi ai compagni di tutti i tipi. Una volta regalò un buono per sette sedute abbronzanti al suo compagno di squadra Tony Cunningham: calciatore giamaicano.

Un altro episodio divertente che vede Gascoigne protagonista? Durante un allenamento il pallone andò a finire fuori dal campo nel bosco che circondava l’area, Gazza senza pensarci su urla “vado io”. Tornò soltanto il giorno dopo con il pallone sotto braccio esclamando: finalmente l’ho trovato.

Balotelli e (ancora) Cassano: creatori di neologismi

Cassano non è soltanto un macchiettista, capace di combinarne di tutti i colori, ma insieme a Balotelli ha guidato la Nazionale Azzurra di Prandelli, fino alla finale di Euro 2012, persa 4 - 0 contro la Spagna.

I due calciatori azzurri sono passati alla storia anche per aver inventato due parole italiane, finite persino nel vocabolario Treccani: Balotellate e Cassanate. Antonio e Mario sono anche campioni di neologismi, oltre che di grande calcio ed episodi irriverenti e divertenti.

Come Ronaldinho faceva infuriare Max Allegri, nessuno mai

Il Milan possiede in rosa diversi campioni ed è onnipresente nelle scommesse oggi con le statistiche aggiornate in tempo reale del campionato di Serie A e Coppa Italia. Nella sua incredibile storia, c’è una coppia che ha fatto vedere i sorci verdi al buon Galliani, stiamo parlando di Allegri e Ronaldinho.

Quando Max Allegri allenava il Milan, nell’anno dello scudetto 2010/2011, Ronaldinho arrivava sempre in ritardo agli allenamenti, dopo aver trascorso tutta la notte in discoteca e il ct livornese telefonava di continuo a Galliani, pressando per vedere il fenomeno brasiliano.

Un giorno Galliani ricevette l’ennesima telefonata, Allegri sbuffava infuriato ripetendo “oggi è arrivato puntuale hai capito? puntuale” e Galliani non poté fare a meno di chiedere “e di cosa ti lamenti Massimiliano?", a quel punto Allegri sbottò: è arrivato puntuale, ma direttamente dalla discoteca.

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