Nel pomeriggio di domenica la Gelbison ha ospitato al “Giordano” il Savoia per un match di Serie D che si è rivelato spettacolare e dominato in lungo e in largo dagli ospiti. La squadra oplontina si è imposta con un netto 6-2, infliggendo alla Gelbison la prima sconfitta dall’arrivo in panchina di mister Agovino.

 

Il Savoia ha iniziato con un piglio deciso, cogliendo occasioni e tenendo la Gelbison sulla difensiva. Tuttavia, in una fase di pressione, gli ospiti si sono resi protagonisti di un errore che ha portato al calcio di rigore in favore dei padroni di casa: dal dischetto Liurni non sbaglia e porta la Gelbison sull’1-0. Ma la reazione del Savoia è fulminante: nel giro di tre minuti arrivano i gol di Favetta e Munoz, che ribaltano il risultato chiudendo la prima frazione avanti 1-2.

 

Ad inizio ripresa la Gelbison rientra in campo con grinta e sfiora il pareggio più volte. Ma al contrario è il Savoia a trovare il gol in contropiede con Umbaca che firma il 1-3. Poco dopo, la Gelbison accorcia con il giovane Leo per il 2-3, ma il Savoia non si lascia prendere dal nervosismo e riprende saldamente in mano il match: prima Meola mette dentro un gran gol per il 2-4, poi nel finale chiudono i conti Checa e Guida, fissando il punteggio sul definitivo 2-6.

 

Una vittoria schiacciante per il Savoia che dimostra forza, concretezza e capacità di gestione nei momenti chiave. Per la Gelbison, invece, è una battuta d’arresto pesante, ma al tempo stesso un campanello d’allarme: la prima sconfitta dell’era Agovino impone una riflessione e una pronta reazione per ritrovare compattezza e fiducia.

Al rietro a Torre Annunziata centinaia di supporter hanno atteso la squadra nel piazzale dello stadio Giraud per celbrare il rotondo successo contro una diretta rivale.

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