Il caro bollette è una realtà con la quale le famiglie fanno i conti ormai da diverso tempo. Molte persone, per fronteggiare questo problema, hanno cambiato le proprie abitudini e hanno iniziato a utilizzare i diversi elettrodomestici con maggior consapevolezza. Uno dei metodi per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica, però, potrebbe essere anche quello di cambiare fornitore. Infatti, grazie all’introduzione del mercato libero, ogni utente può scegliere quello più confacente alle proprie esigenze, valutando i contratti proposti dagli operatori di energia in base ai costi applicati e altri dettagli. Tuttavia, trovare l’operatore giusto potrebbe non essere semplice, e prima di stipulare un contratto è fondamentale valutare diversi parametri.

Leggere le recensioni dei fornitori

Per comprendere quale dei diversi fornitori presenti sul mercato sia il più adatto al proprio caso è importante leggere le recensioni su offerte Iren e di altri operatori. Le opinioni di altri utenti, già clienti degli operatori di energia, infatti, permettono di:

  • Valutare la qualità del servizio: gli utenti, attraverso le recensioni, spiegano le loro esperienze con i diversi operatori, ad esempio come hanno risolto eventuali problematiche e soprattutto in quanto tempo.  In questo modo, è possibile verificare l’affidabilità e la tempestività del fornitore;
  • Confrontare le offerte: con le recensioni, ci si può anche rendere conto di eventuali costi nascosti e spese accessorie applicate da alcuni fornitori, che potrebbero essere sfuggite a una prima lettura delle varie offerte. Così facendo, si può ottenere una panoramica completa per una valutazione accurata;
  • Comprendere meglio alcuni dettagli: alcuni fornitori possono applicare delle tariffe difficili da comprendere, pertanto le recensioni potrebbero costituire uno strumento essenziale per chiarire alcuni dettagli. Inoltre, le recensioni a volte permettono di comprendere il funzionamento dell’app dell’operatore per monitorare i consumi o altri strumenti correlati;
  • Ottenere consigli utili: gli utenti che sottoscrivono alcune offerte possono lasciare delle valutazioni online non solo per informare gli altri utenti, ma anche per consigliare come ridurre i consumi e utilizzare gli apparecchi domestici in maniera più efficiente.

Altri parametri da valutare nella scelta del fornitore

Prima di cambiare fornitore di energia elettrica, potrebbe essere utile considerare anche la qualità dell’energia elettrica prodotta. Infatti, ci sono alcuni operatori che garantiscono basse emissioni di carbonio, o addirittura forniscono ai clienti energia pulita, prodotta con fonti rinnovabili, anche se questi ultimi non sono ancora la maggioranza e potrebbero applicare costi maggiori. Un altro dettaglio importante è la presenza di incentivi: alcuni fornitori, infatti, offrono tariffe agevolate per alcune categorie di clienti, ad esempio per coloro che optano per la domiciliazione bancaria della bolletta, oppure per chi sceglie di attivare sia il contratto per la fornitura dell’energia che quello per il gas (le cosiddette offerte dual fuel”). In questo caso, però, bisogna controllare con attenzione le proposte contrattuali, verificando le condizioni delle varie offerte e soprattutto il prezzo praticato allo scadere del periodo di validità della promozione.

Come si cambia operatore?

Cambiare fornitore di energia non è un’operazione complicata: bisogna sottoscrivere il contratto con un nuovo fornitore dopo aver comunicato i dati richiesti. Non è necessario avvisare il vecchio fornitore, ma è preferibile informarsi prima sulle condizioni del recesso anticipato. Il tempo necessario per completare il passaggio è di circa un mese. Durante questo periodo, i fornitori devono occuparsi di tutte le verifiche tecniche e burocratiche per attivare la fornitura.

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