Camorra, estorsioni sui Monti Lattari: arrestato ras del clan
In manette Vincenzo Gentile, dovrà scontare otto anni di reclusione
09-03-2024 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Scacco alla camorra. Estorsioni sui Monti Lattari, scatta l'arresto per Vincenzo Gentile: dovrà scontare otto anni di reclusione.
I Carabinieri della Stazione di Pianillo di Agerola hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata a carico del 51enne. Dovrà scontare 8 anni di reclusione poiché condannato per concorso in estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso, reato commesso nei comuni di Agerola e Pimonte tra il 2018 e il 2019.
Il provvedimento è ascrivile a un’indagine condotta dai carabinieri della sezione operativa di Castellammare di Stabia, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini furono avviate la sera del 3 maggio 2018, quando in località Gesinella, nel comune di Pimonte, fu ucciso a colpi di arma da fuoco Filippo Sabatino, esponente del clan Afeltra Di Martino.
Dalle investigazioni che ne seguirono, gli inquirenti documentarono un sistema di estorsioni poste in essere da persone vicine al clan “Gentile”. Secondo quanto emerse, gli indagati – tra questi Vincenzo Gentile - costrinsero diversi commercianti e imprenditori dell’area dei Monti Lattari ad acquistare gadgets dal valore irrisorio a prezzi fuori mercato.
Già destinatario di misura cautelare in carcere, Gentile dovrà ora affrontare una condanna a 8 anni.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"