Camorra. Ucciso durante guerra tra clan, due arresti a Castellammare
Crivellarono di colpi Pietro Scelzo, detto “’o nasone”: in manette Antonino Esposito Sansone e Vincenzo Ingenito
15-06-2021 | di Redazione

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Coinvolti nell’omicidio di Pietro Scelzo, crivellato a colpi di pistola nel 2006 nell’androne della propria abitazione a Castellammare. I carabinieri hanno arrestato due persone ritenute coinvolte nell’agguato costato la vita a Pietro “’o nasone”. Si tratta di Antonino Esposito Sansone (57 anni) e Vincenzo Ingenito (44 anni).
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L'omicidio di Scelzo avvenne nel centro storico di Castellammare di Stabia nell'ambito di una guerra tra clan estremamente violenta e caratterizzata da numerosi delitti che vide l'organizzazione camorristica dei D'Alessandro impegnata ad affermare il proprio predominio nelle piazze di spaccio della zona a scapito del clan rivale Omobono-Scarpa.
Scelzo venne ucciso con particolare ferocia e premeditazione perché decise di passare nelle fila del clan rivale degli OmobonoScarpa, per conto del quale stava gestendo lo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere "Centro Antico" di Castellammare.
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