Campania zona arancione e scuole riaperte. Lo ha annunciato De Luca, però, non tutto è ancora pronto. "Vaccini agli autisti del trasporto pubblico sono una priorità per mettere in sicurezza i nostri figli" spiega su Facebook. In zona arancione "apertura serale dei ristoranti, ma poi nessuno più per strada. Dopo mezzanotte tutti a casa". È la proposta che fa oggi il presidente della Campania. "La movida, però, deve essere vietata. È lì il contagio" aggiunge. Sono le proposte per il futuro, mentre resta il problema dei pochi vaccini.

Il governo Draghi mette la Campania all'ultimo posto per i vaccini. De Luca apre la sua diretta social definendola "una vergogna nazionale". Il governatore denuncia: "Continua il mercato nero dei vaccini. Fino ad ora più dosi al Nord, perché ci sono più anziani. Poi dovevamo avere un riequilibrio. Ad oggi la Campania privata di 200 mila dosi di vaccino". 

Ma non è solo su questo tasto che de Luca attacca Roma: "Qui da sempre rigore. Abbiamo anche aiutato le persone sul piano economico. Adesso il rigore si distacca dal buonsenso, se no è ottusità. Ora noi diciamo fase diversa da un anno fa. Alcuni settori, dopo lunghe chiusure, sono stremati". 

Per il presidente della Regione si deve passare alla fase due: "Tra poco abbiamo vaccinato tutti gli ultra ottantenni. Ora come abbiamo fatto con gli insegnanti, indipendentemente dalle fasce d'età, dobbiamo fare così anche per il trasporto pubblico. Vanno immunizzati gli autisti per garantire i nostri figli e poi tocca al turismo".


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