Campania, luci e ombre: Napoli guida per estorsioni, Benevento tra le più sicure
La classifica del Sole 24 ore sull'indice di criminalità
03-11-2025 | di Francesco Pio Staiano
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L’Indice della criminalità 2024 pubblicato dal Sole 24 Ore offre una fotografia dettagliata della situazione nelle province italiane, basata sul numero di denunce ogni centomila abitanti. In Campania, il quadro che emerge è fatto di forti contrasti: da un lato Napoli, che si conferma ai vertici nazionali per diverse tipologie di reato; dall’altro Benevento, tra le province più tranquille d’Italia. La provincia di Napoli si colloca al tredicesimo posto per indice complessivo di criminalità, con 132.499 denunce registrate, pari a 4.478 ogni centomila abitanti. Il dato segna un calo rispetto all’anno precedente, ma la città resta al primo posto in Italia per estorsioni e contrabbando, al terzo per furti d’auto, al quarto per scippi, rapine in strada e usura, al sesto per rapine generiche, all’ottavo per omicidi e rapine agli uffici postali, e al nono per furti. Anche le altre province campane mostrano dati significativi. Caserta è seconda in Italia per usura, quarta per omicidi volontari, contrabbando e rapine agli uffici postali, e sesta per furti d’auto. Salerno si piazza al settimo posto per contrabbando e al decimo per furti d’auto. Avellino è sesta per numero di incendi, mentre Benevento si distingue per la bassa incidenza criminale, collocandosi al 104esimo posto su 106, superata in sicurezza solo da Potenza e Oristano. Il report del Sole 24 Ore restituisce un’immagine complessa della Campania, dove convivono territori ad alta densità criminale e aree in cui la sicurezza resta un punto di forza. Un quadro utile per comprendere le dinamiche locali e orientare le politiche di prevenzione e contrasto.
fonte foto: Ansa
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