Sono ventimila i lavoratori che mancano in Campania. Per il Ministro Orlano per trovare i giovani disponibili bisogna pagarli di più. Si cercano soprattutto camerieri. E ancora cuochi, addetti alle pulizie e alla reception di alberghi. In difficoltà anche i B&b che con l'assalto dei turisti non trovano collaboratori per portare avanti le strutture più piccole.
Ventimila posti di lavoro legati al turismo o al suo indotto che i candidati rifiutano, soprattutto non interessano ai giovani tra i 20 e i 35 anni. I titolari delle imprese ormai ricorrono ad ogni mezzo. C'è chi pubblica annunci nei gruppi social e chi si rivolge alle agenzie interinali. Il problema maggiore sono gli stagionali, lavorare per tre mesi non interessa a nessuno.

Per trovare la forza lavoro che le aziende fanno fatica a reperire ci vogliono politiche attive, formazione e salari più alti. Lo dice il ministro del Lavoro, Andrea Orlando in una intervista a Rtl 102. "C'è un tema anche di quanto si dà - dice - subiamo la competizione di altri Paesi che anche negli stessi settori sono in grado di offrire posti di lavoro maggiormente remunerati".

Secondo Orlando non c'è uno spiazzamento del Reddito di cittadinanza che non è responsabile della mancata offerta di lavoro. "Stanno entrando in vigore delle norme - dice - che consentiranno di fare due chiamate di lavoro e in caso di mancata risposta ci sarà un decalage e poi una perdita del Reddito di cittadinanza. Io mi sentirei di dire che se un impatto c'è è abbastanza contenuto. L'assegno medio è di 500 euro. I due terzi dei percettori che sono occupabili sono nelle Regioni del Sud dove è più alto il tasso di disoccupazione. Non mi sentirei di dire che rispetto ai vuoti di manodopera ci sia un impatto determinante".

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