Il 15 settembre è la data di ritorno a scuola e la Campania si sta preparando per farlo in sicurezza, con la convinzione che si debba tornare in presenza. Oggi sul tema c'è stata una riunione tra il presidente Vincenzo De Luca e l'assessore all'istruzione Lucia Fortini per fare il punto e tracciare i percorsi per proteggere prima di tutto gli studenti dal covid. "Con il presidente De Luca - spiega all'ANSA Fortini - abbiamo fatto il punto sulle criticità che presenta l'avvio dell'anno scolastico, convinti che sia prioritario il ritorno in presenza".

Tanti i temi di cui si è discusso a partire dai numeri dei vaccinati tra la popolazione scolastica. Tra i ragazzi delle scuole medie la percentuale, dai dati al 23 agosto, è bassa tra i 12enni (16,71%) e i 13enni (38,92%), ragazzi che sono nella stessa scuola di compagni di 10 e 11 anni che non possono vaccinarsi: alle elementari e alle medie la Regione prepara dei test a campione sanitari per gli studenti. Più attenzione sulle medie e le superiori in cui la percentuale di vaccinati cresce con il salire dell'età, ma in cui la Campania vuole una forte accelerazione delle somministrazioni di dosi, che passano però per la decisione dei genitori sui minorenni: per i ragazzi di 14 anni la percentuale è al 49% che sale al 53% per i 15nni, al 60% per i 16enni, al 69% per i 17enni e al 74% dei diciottenni. Gli studenti non vaccinati, a meno che il ministero non prenda una decisione diversa, andranno comunque a scuola.

L'obiettivo di aumentare i vaccinati sarà affrontato con una campagna di informazione con cartelli e slogan che la Regione ha preparato e sta per lanciare, chiedendo anche alle scuole di condividerla sulle loro pagine social. Lunedì il governatore De Luca incontrerà i direttori delle Asl della Campania per la campagna di vaccinazione per gli studenti e anche per organizzare in tutta la Regione giornate dedicate a studenti e personale scolastico. Quasi tutti gli insegnanti, infatti, sono vaccinati; alcuni avevano contratto il covid e non hanno potuto vaccinarsi ma ora dovranno farlo. La Regione sottolinea anche che chi ha fatto la prima dose potrà andare dietro la cattedra. La Regione prepara anche camper per le vaccinazioni da utilizzare in aree delle scuole per portare direttamente lì la possibilità agli studenti di ricevere la dose. Su questi temi il dialogo e il coinvolgimento delle scuole ci sarà, come è stato finora, e il 2 settembre al Centro Direzionale è già stata fissata una riunione con i dirigenti scolastici regionali per fare il punto, con un'ampia risposta di adesione da parte dei dirigenti convocati.

Tra i problemi che i presidi dovranno affrontare c'è il controllo quotidiano del green pass per il personale scolastico, perché occorre controllare ogni giorno dall'app ufficiale se un insegnante si sia ammalato di covid e non l'abbia segnalato: su questo la Campania come le altre Regioni aspetta anche le decisioni del governo e martedì è previsto un al ministero con una delegazione dei dirigenti scolatici per discuterne. (ANSA).

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