Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha promulgato, in via definitiva, la legge di revisione dello Statuto regionale. Entrano in vigore le nuove norme in materia di questione di fiducia e procedimento legislativo abbreviato. In Consiglio la proposta di legge è stata approvata a maggioranza assoluta in due distinte deliberazioni, la prima l'8 febbraio, e la seconda i 29 aprile. Come previsto dalla Costituzione italiana, sulla revisione statutaria poteva essere richiesto referendum da parte di cittadini e consiglieri regionali. Tuttavia, a distanza di tre mesi dalla seconda deliberazione, nessun referendum è stato richiesto, e da oggi, 9 agosto 2016, è definitivamente in vigore.

“Una svolta straordinaria per la Campania, si accelerano ulteriormente anche le decisioni del Consiglio in direzione della semplificazione”, ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca. In primo luogo, la legge di revisione dello Statuto estende la possibilità per il Presidente della Giunta di porre la questione di fiducia non solo sui disegni di legge in materia economica ma anche per tutti quei provvedimenti che il Consiglio ha ritenuto strategici e rilevanti ai fini dell'attuazione del programma di governo, a cominciare dai provvedimenti relativi ai Trasporti, alla Sanità, all'Ambiente.

Inoltre, affidando ai Consiglieri la decisioni di indicare le priorità, si introduce un istituto tipico di altre democrazie europee, come quella francese e quella britannica: il cosiddetto "voto bloccato". Secondo quanto previsto ora dallo Statuto regionale, il Presidente della Giunta nel presentare al Consiglio un disegno di legge potrà infatti chiedere che questo venga votato entro una data certa, così da assicurare l'approvazione del provvedimento in tempi certi.

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