La Campania diventa zona gialla ma solo per 48 ore.

Ci si potrà quindi spostare liberamente per due giorni, con ristoranti e bar aperti fino alle 18. Ma da lunedì si ritornerà alla divisione per zone che cambieranno in base al nuovo punto sulla situazione.

Domani si saprà di più sulle decisioni prese dal Ministro Speranza, ma cosa certa è che le regioni verranno valutate in base a parametri più restrittivi: per passare da giallo ad arancione ci vorrà un indice di contagio Rt di 1 (prima era 1,25) e per la zona rossa Rt a 1,25 e non più a 1,50.

Oggi e domani il Paese torna in giallo "rafforzato", con divieto di spostamento tra regioni, salvo i consueti casi previsti. Ci si potrà muovere all'interno della propria regione. Coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 dell'indomani. Bar e ristoranti potranno riaprire in quei due giorni fino alle ore 18, poi solo asporto fino alle 22 e consegna a casa. Negozi aperti fino alle 20, via libera anche ai centri commerciali.

Ma attenzione, sabato 9 e domenica 10 l'Italia tornerà arancione, e si prevede che sia così per tutto gennaio per ogni weekend. Quindi le regole saranno sempre le stesse: vietato muoversi da regione e da comune, tranne le consuete eccezioni anche per centri con meno di 5 mila abitanti (in un raggio di 30 chilometri), sempre con autocertificazione. Bar e ristoranti aperti, ma solo per asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio. Negozi aperti, centri commerciali chiusi.

Intanto i ristoratori più noti del napoletano si ribellano a questa fase di incertezza, sempre più deleteria per l’economia locale e nazionale: "E' una buffonata, così non riusciamo ad andare avanti”.

 


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