Non solo lo sciopero di risposta al caos (vedi link correlato). Oltre lo stop alle udienze, dal 15 al 23 febbraio, l’assemblea del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Torre Annunziata ha varato oggi l’acquisto “di fogli di giornale” e una manifestazione pubblica, alla presenza dei sindaci di Torre Annunziata, Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Gragnano (le città sedi delle ex sezioni distaccate del Giudice di pace), da tenersi forse presso il cinema “Politeama” di corso Vittorio Emanuele: proprio come successo, nel 2014, contro l’allora Ministro della Giustizia del governo Letta, Annamaria Cancellieri.

LA PROPOSTA. L’Ordine ha lanciato la sua proposta al Ministero: l’ennesima lettera da spedire a Roma con la quale – ha spiegato il presidente Gennaro Torrese – “chiederemo di far lavorare per 3 o 4 ore al giorno, qui al Giudice di Pace, gli ex dipendenti delle ormai estinte Province. Altrimenti sarà lo sfascio totale”. Pronti pure 300 modelli di reclamo per segnalare via pec, anche al Prefetto di Napoli, “assenze di fascicoli” o più di 60 cause iscritte a ruolo dai giudici in un solo giorno. L’iniziativa è stata assunta dal rappresentante dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Pasquale Sergio.

in foto, la sede del Consiglio che sarà occupata dagli avvocati in via Margherita di Savoia

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