Caos loculi al cimitero di Pompei, le famiglie: ‘Vogliamo dare dignità ai nostri morti’
L’Amministrazione: “La soluzione potrebbero essere delle nicchie in vani già esistenti, ma è da valutare”
12-06-2021 | di Vincenza L. Varone

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Caos loculi al cimitero di Pompei. Un’attesa infinita quella per più di 500 famiglie della città mariana che da anni aspettano di poter dare una degna sepoltura ai propri morti.
Il progetto per l’ampliamento del cimitero di Pompei è ormai fermo da diversi anni e dei loculi, prenotati tempo addietro con apposito acconto di due mila euro, nemmeno l’ombra. Un disagio questo nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione, da parte del consigliere Angelo Calabrese: “Raccolgo il disagio di più di 500 famiglie – dice Calabrese – che mi chiedono di continuo quando potranno dare dignità ai loro morti. Voglio sapere quale è il vostro indirizzo politico”.
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Mentre le Amministrazioni passate e future sembrano ferme sulla questione, 50 famiglie hanno fatto già richiesta di rimborso, visto che la vicina Santa Maria la Carità ha dato la possibilità di fornire loculi ad un prezzo inferiore rispetto quello del Comune di Pompei.
L’Amministrazione ha così risposto a questo disagio: “Stiamo valutando l’opportunità di costruire cellette in vani già esistenti – risponde il Dirigente Marino - così da poter far fronte temporaneamente alla mancanza di loculi. Questa ipotesi potrebbe servire a tutti i cittadini che hanno prenotato il proprio che però non è stato ancora fatto, poi una volta eseguito l’ampliamento del cimitero saranno messi nelle nicchie prenotate. E magari dare le cellette precedenti a persone poco abbienti”.
