“Predicano bene e razzolano male. Ormai il sindaco ha assunto questo motto per governare la città”. Anche i consiglieri Davide Alfieri e Maria Teresa De Martino hanno replicato al primo cittadino di Torre Annunziata Vincenzo Ascione sulla mancata discussione del piano anticorruzione.

Dopo le parole al vetriolo di Germaine Popolo, sono arrivate bordate anche dalla minoranza. “Se si teneva alla discussione, si poteva mettere il piano al primo punto in calendario – hanno spiegato -. Il sindaco avrebbe dovuto capire che, avendo una maggioranza risicata, c’era il rischio che senza opposizione qualcuno avrebbe messo i bastoni fra le ruote, uscendo furbamente dall’aula. E non dovevano aspettare che arrivasse Lorenzo Diana – hanno criticato Alfieri e De Martino -. Un’amministrazione che voglia davvero incarnare il cambiamento e la trasparenza, poteva adottare questa sorta di regolamento già all’inizio della consiliatura”.

Ma c’è dell’altro. Alla base della replica, c’è proprio il mancato confronto con i consiglieri: “Non c’è stato confronto in conferenza dei capigruppo, né con il sindaco tantomeno con il suo vice. Mi auguro comunque che questo piano, importantissimo per la città in un momento come questo, venga prontamente adottato”.

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