Caos traffico a Torre Annunziata: barriera ferroviaria di Rovigliano "da dismettere". Ma è polemica con Castellammare
Il comune oplontino ha chiesto alla Regione servizio suppletivo di trasporto. Le reazioni di Vitiello (Gruppo Misto) e del sindaco Cimmino: "E' un errore"
31-07-2018 | di Marco De Rosa
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Eliminare la barriera ferroviaria della tratta Torre Annunziata - Castellammare di Stabia per migliorare la viabilità cittadina. Il comune di Torre Annunziata ha chiesto alla Regione Campania di sopprimere la tratta ferroviaria Castellammare di Stabia – Torre Annunziata e trasformarlo in un servizio di navette su gomma.
La decisione dopo l’accertamento del miglioramento della viabilità cittadina a seguito dell’inaugurazione della “bretella” del Lungomare Oplonti dell’aprile 2017: la nuova arteria cittadina ha permesso di alleggerire il traffico veicolare, considerando che tutti i mezzi pesanti che dal porto sono diretti in direzione dell’autostrada Napoli-Salerno, transitano esclusivamente lungo questa arteria.
A questo si sono aggiunte le lamentele da parte del responsabile del comando di Polizia Municipale Enrico Ambrosetti sulla viabilità del quartiere di Rovigliano. "Sui tratti stradali – ha spiegato il comandante - di via Provinciale Schiti, via Ercole Ercoli e via Terragneta, all'altezza della tratta ferroviaria Castellammare di Stabia/Torre Annunziata Centrale, in coincidenza della chiusura dei passaggi a livello, si verificano notevoli disagi alla circolazione stradale dovuti all'incolonnamento di autovetture e mezzi pesanti che in prevalenza, sono diretti all'autostrada Napoli/Salerno. Tali disagi determinano ingorghi e problemi alla circolazione stradale nelle strade che confluiscono su quella zona".
Ebbene, il tratto stradale in questione, direzione via Provinciale Schiti, è attraversato dalla tratta ferroviaria Castellammare di Stabia-Torre Annunziata Centrale, con la presenza di un passaggio a livello che rappresenta un ostacolo per la regolare circolazione di auto e moto causando lunghe code in sua prossimità.
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“Il completamento della bretella – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – rappresenta un’opera di grande importanza ai fini del collegamento tra l’autostrada e l’area portuale di Torre Annunziata nonché la zona industriale della fascia costiera. Lo scorso 20 marzo il Comitato di Gestione del ‘Grande Progetto Pompei’ ha approvato la trasformazione della tratta ferroviaria succitata in tranviaria leggera. Nelle more di tale trasformazione – conclude il primo cittadino - l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno migliorare la viabilità attraverso l’eliminazione delle barriere dei passaggi a livello”.
Sul caso è intervenuto il deputato del Gruppo Misto Catello Vitiello: “La decisione di chiedere alla Regione la chiusura della tratta ferroviaria tra Torre Annunziata e Castellammare rischia di creare disagi e problemi ai cittadini stabiesi. Sarebbe forse stato più utile per gli interessi della collettività chiedere un tavolo di concertazione con la Regione e le parti coinvolte per rivitalizzare quel tratto di linea ferroviaria, tenendo anche conto della potenziale dimensione turistica della città e del suo ruolo centrale nell’area geografica di riferimento. Spero che i due comuni possano comprendere gli effetti negativi della privazione di una linea ferroviaria: indipendentemente dal numero di utenti, si creerebbe un isolamento geografico che non coincide con il futuro cui noi tutti stiamo lavorando per Castellammare di Stabia. La città deve rialzarsi e valorizzare di nuovo le sue risorse: il corretto e continuo funzionamento dei collegamenti non può non rientrare in una corretta e lungimirante programmazione turistica che rimetta al centro gli scavi archeologici, il Faito, la nostra costa coi suoi porti e, finalmente, l’uso termale delle nostre acque”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino: “In questa fase storica la città di Castellammare di Stabia – ha spiegato – non si può permettere di perdere un altro servizio di trasporto utile per i cittadini come già accaduto con la stazione della Circumvesuviana di Ponte Persica. Il Grande Progetto Pompei è molto importante e ci preme eliminare i passaggi a livello che limitano il traffico e dividono in due Castellammare, e siamo più che d’accordo con l’istituzione di una tranviaria leggera, ma in attesa della sua realizzazione non ci priveremo della tratta ferroviaria. Voglio perciò tranquillizzare tutti i miei concittadini: la tratta resterà in funzione almeno fino a quando non sarà attiva la tranviaria prevista dal Gpp”.
In basso il video dell'inaugurazione della "Bretella".
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