Capanna abusiva “vista mare” sequestrata a Capo Oncino
Realizzata con canne, travi di legno e teli di plastica: lo smaltimento a cura della Primavera
01-08-2018 | di Marco De Rosa

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Sequestrata una capanna completamente abusiva a Capo Oncino.
La scoperta nella mattina di mercoledì 1 agosto da parte del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, che ha condotto alcune attività di controllo sulla zona allo scopo di verificare la presenza di abusi sul demanio marittimo.
L’attività si è articolata in una prima fase di verifica della presenza di eventuali abusi, realizzata con l’impiego di pattuglie anche in borghese e successivamente si è provveduto alla repressione degli illeciti riscontrati.
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La capanna in questione era di circa 15 mq di dimensione, realizzato in cannicciato, travi di legno, teli di plastica e tubi che costituiva una vera e propria capanna in riva al mare ad uso esclusivo di pochi. Una occupazione abusiva di suolo pubblico secondo quanto stabilito dal Codice della Navigazione, privando di fatto il libero utilizzo di un tratto di spiaggia per i bagnanti che numerosi affollano il litorale Oplontino.
A seguito di tale attività il manufatto veniva posto sotto sequestro e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente si procedeva all’immediato abbattimento dello stesso ed all’avvio a discarica, grazie al supporto della “Primavera”, dei materiali di cui lo stesso era composto.
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