Capitale Italiana della Cultura, il sindaco di Ercolano Buonajuto non perde le speranze. "Ci ripoviamo nel 2017"
Malgrado la beffa c'è ottimismo nelle parole del primo cittadino. "Siamo riusciti a coinvolgere tante persone"
27-10-2015 | di Redazione

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C'era anche la città di Ercolano in gara tra le dieci finaliste per il titolo di capitale italiana della Cultura per il 2016, andato a Mantova. A caldeggiare la vittoria consiglieri e assessori comunali, oggi presenti alla cerimonia di proclamazione al Mibact insieme al sindaco Ciro Buonajuto. Il primo cittadino, raggiunto al telefono dall'Ansa, commenta: "Complimenti a Mantova perché è una città che aveva presentato la candidatura a capitale europea per il 2019 e aveva un progetto già definito. Noi ci auguriamo che il 25 gennaio saremo selezionati come capitale italiana della cultura 2017. In ogni caso voglio precisare che essere riusciti in una città del Mezzogiorno come Ercolano a coinvolgere tanti cittadini intorno a un tema come la cultura, è stata per me già una vittoria eccezionale". A sostenere la città di Ercolano è sceso in campo sabato anche l'ex presidente della Commissione Europea Josè Barroso e, nelle scorse settimane, il presidente dell'Anac Raffaele Cantone e il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe.
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